FAMIGLIA MARCUZZI


Il Rojale

Il Rojale è una zona a Nord di Udine, confinante con:

- il Comune di Nimis a Nord;

- il Comune di Tavagnacco a Sud;

- il torrente Torre ad Est;

- la strada statale Pontebbana (tratto Udine-Tricesimo) ad Ovest.

Il terreno, pianeggiante (da 148 a 197 metri s.l.m.), è di origine alluvionale. Il territorio è attraversato dalle rogge di Udine e di Palma, da cui il Rojale prende il nome (Roje in Friulano sta per Roggia).

Le rogge furono costruite prima del XII secolo, derivando l'acqua dal torrente Torre, per portare l'acqua alla città di Udine.

Gli abitanti del Rojale sia nel tempo patriarcale, sia sotto la Repubblica di Venezia, godettero di particolari privilegi (p. es. esenzione dal pagamento delle tasse) in cambio dell'obbligo di provvedere alla manutenzione delle rogge.

Lungo i due corsi d'acqua si svilupparono numerose attività artigiane, quali battiferro e mulini.

Fu fiorente l'allevamento dei bovini e dei bachi da seta.

La zona fu abitata fin dai tempi preistorici (Bacino di Grandens, la zona delle cave di argilla di Qualso, il Castelliere di Reana, risalgono all'età del Bronzo), fu tenuta da Roma (ci sono ancora le tracce della Centuriazione Romana), dai Longobardi, dal Pariarcato di Aquileia, dalla Repubblica Veneta, dal Regno d'Italia e, per pochi decenni del 1800, anche dall'occupazione napoleonica e dall' Impero Austro-Ungarico.

La popolazione attuale è di poco meno di 5000 abitanti, che risiedono in nove frazioni (Reana, Ribis, Rizzolo, Remugnano, Valle, Vergnacco, Cortale, Zompitta e Qualso).

I progenitori di mio nonno materno Eugenio Marcuzzi sono vissuti nel Rojale per almeno 3 secoli (1651 -1959). attualmente nel Rojale vivono i miei cugini, non piu' Marcuzzi, con le loro famiglie.